Culatello
Il Culatello è la parte più pregiata e tenera della coscia del prosciutto senza il fiocco e il gambo, parte che viene scotennata e insaccata nella vescica.
Tolto questo budello, il Culatello è tutto commestibile non avendo grasso né ossa né cotenna. Per gustare il culatello, dopo averlo liberato dallo spago, è necessario sottoporlo ad un’operazione di rigenerazione per ammorbidirlo: si fa un passaggio sotto un getto di acqua tiepida e si continua con la spazzolatura, l’eliminazione della pelle e la rifilatura del grasso esterno.
Per l’eliminazione della pelle avvolgere il culatello in uno strofinaccio imbevuto con acqua e vino bianco secco per almeno una notte. Il culatello è conosciuto in tutto il mondo come il “Re dei salumi”.
La stagionatura è lenta, da 14 a 16 mesi.
Denominazione dell’alimento: Culatello
Produttore: Salumificio Burlenghi Srl
Formato: Intero
Confezione: Sottovuoto
Elenco ingredienti: Carne di suino, sale, spezie, aromi naturali, destrosio, saccarosio, vescica naturale.
Alimento privo di: Lattosio e glutine
Quantità netta dell’alimento: Culatello intero: da 3,5 a 4.8 kg circa
Paese di origine del prodotto: Italia
Condizioni di Conservazione
Il Culatello, se ancora intero, deve essere conservato appeso in un luogo poco illuminato, umido e poco ventilato, come per esempio una cantina: esporlo anche per brevi tempi a fonti di calore o correnti d’aria troppo fredde potrebbero comprometterne la qualità.
Una volta tagliato, un suggerimento utile per evitare di far asciugare troppo il salume è quello di spalmare leggermente d’olio d’oliva o di burro la parte tagliata e di avvolgerlo in uno strofinaccio, preferibilmente di lino imbevuto di vino bianco secco. Conservare preferibilmente in un luogo fresco o in alternativa in frigorifero.